Rassegna: Mangiare bene è FICO

Presentazione del libro (Einaudi) del filosofo Leonardo Caffo. Intervengono la giornalista Giulia Innocenzi, autrice di “Tritacarne”, e il presidente di Fondazione FICO Andrea Segrè. Conduce Duccio Caccioni, coordinatore scientifico Fondazione FICO.
Essere vegani non è né una moda, né una dieta. Essere vegani significa, prima di tutto, abbracciare una filosofia. Perché chi sceglie di essere vegano ha deciso di non mangiare più dei «qualcuno» che la nostra società ha trasformato in dei «qualcosa» non solo per mettere fine a una barbarie, ma per salvaguardare l’architettura sociale, ambientale ed economica del nostro futuro. Tuttavia, nonostante questo stile di vita abbia alle spalle centinaia d’anni di riflessione sull’etica e l’ambientalismo, in molti oggi decidono di diventare vegani per seguire un trend che sembra “nobilitante” oltre che di grande attualità. Per inseguire un vero cambiamento epocale, spiega l’autore, è necessario un nuovo tipo di veganesimo, filosoficamente orientato e piú integrato nella società. Lontano dal fanatismo e dal controllo militaresco dei frigoriferi, e piú tollerante nei confronti di chi non ha ancora fatto questa scelta. Con “Vegan” Leonardo Caffo mette a disposizione di tutti noi un’originale riflessione filosofica che, vagliando i limiti e le risorse della pratica alimentare piú discussa, amata e odiata del nostro tempo, apre una finestra su un diverso mondo possibile. Ne converserà per l’occasione con Giulia Innocenzi, autrice di un libro inchiesta, “Tritacarne” (Rizzoli), focalizzato sull’industria italiana della carne e dei formaggi dell’eccellenza “Made in Italy”.

Leonardo Caffo insegna Ontologia del Progetto al Politecnico di Torino ed è membro del Laboratorio di Ontologia dell’Università di Torino. Scrive sull’inserto culturale «la Lettura » del «Corriere della Sera» ed è codirettore di «Animot». Nel 2015 ha vinto il Premio nazionale Filosofia Frascati. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo A come Animale: voci per un bestiario dei sentimenti (Bompiani 2015). Per Einaudi ha pubblicato La vita di ogni giorno (2016) e Fragile umanità (2017).
