Bologna Award 2020

Premio internazionale “Città di Bologna” per la sostenibilità agroalimentare.

Promuovere la ricerca scientifica e tecnologica in tema di sostenibilità agroalimentare, migliorare e ottimizzare la distribuzione del cibo, ridurre l’impatto ambientale e sociale della produzione e distribuzione alimentare, sostenere una nuova e diffusa cultura nel segno dell’educazione alimentare sono gli obiettivi portanti di Bologna Award, che festeggerà la sua 5^ edizione in preparazione per ottobre 2020 con un programma di incontri, dialoghi, eventi scenici, lezioni magistrali, proiezioni ed altri eventi declinati intorno al cibo e alla sostenibilità: un binomio centrale e una sfida cruciale per il futuro della terra.

Nei prossimi mesi si apriranno le candidature per l’edizione 2020, la Giuria successivamente selezionerà una short list che sarà annunciata pubblicamente entro il mese di ottobre 2020. I vincitori saranno premiati nel corso di Bologna Award 2020. Aspetto peculiare del Bologna Award – International Substainability and Food Award è che i vincitori, sin dal momento dell’accettazione, si impegnano a donare il valore del premio in favore di progetti e iniziative di settore sostenibili, durevoli e/o solidali, affinché la ricerca possa ulteriormente progredire e moltiplicare circoli virtuosi nell’ambito agro-alimentare e agro-ambientale sul pianeta.

PROMOTORI

Ideato e promosso da CAAB Centro Agroalimentare di Bologna con la Fondazione FICO, con il sostegno della Camera di Commercio di Bologna, patrocinato da Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna, il Premio punta a valorizzare le ricerche scientifiche e le iniziative in ambito agricolo e agro-alimentare realizzate da persone, istituzioni e aziende nel segno dello sviluppo sostenibile e durevole. Da febbraio 2019 Fondazione FICO ha avviato una convenzione con la FAO che nell’ambito di Bologna Award si concretizzerà con iniziative di sensibilizzazione concordate congiuntamente in occasione del World Food Day, mercoledì 16 ottobre. Un’ulteriore importate partnership sarà avviata con il Ministero degli Affari esteri nella giornata di martedì 15 ottobre, con iniziative legate alla prevenzione degli sprechi alimentari e agli obiettivi “Zero hunger, zero waste”. Bologna Award 2019 alternerà incontri, proiezioni, proposte espositive nelle location del Parco Agroalimentare FICO Eataly World e in altre sedi del centro storico di Bologna. 

Dopo una prima edizione celebrata in occasione di EXPO 2015 a Milano, e dopo la 2^ e 3^ edizione che si sono svolte a Bologna, il Premio si arricchisce di contenuti e proposte e si trasforma nel Festival dedicato a cibo e sostenibilità in concomitanza con il World Food Day, Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

LE EDIZIONI

Vincitori della prima edizione sono stati, ex aequo, lo scienziato italiano Salvatore Ceccarelli, che ha prestato la sua opera e il suo ingegno in Paesi e aree arretrate e in guerra, come il Centro ICARDA di Aleppo – Siria oggi distrutto dall’ISIS; e l’organizzazione no profit Northwest Atlantic Marine Alliance, fondata da pescatori della costa Nord Est degli Stati Uniti per promuovere il patrimonio marino come bene comune del pianeta, applicando la ricerca scientifica alla piena sostenibilità delle pratiche di pesca.

L’edizione 2017 è andata al ricercatore italiano Matteo Dell’Acqua assieme agli agricoltori etiopi delle comunita’ di Melfa e Workaye, con lo straordinario progetto che ha incrociato la piu’ avanzata ricerca genomica agli antichi saperi rurali. Sempre nel 2017 sono stati assegnati i “City of food masters”, ulteriori riconoscimenti assegnati da Bologna Award per l’impegno nella comunicazione dei valori della sostenibilita’ al docente statunitense Stephen Ritz, che ha promosso l’educazione alimentare e la cultura degli orti nel Bronx; al direttore di Google Food Services Michiel Bakker per le sue visioni di cibo ‘futuro’, a videoartista Douglas Gayeton, autore di “The Lexicon of Sustainability”. Alla giornalista e conduttrice Licia Colo’ e alla redazione di Linea Verde – Raiuno per aver testimoniato i valori legati alla sostenibilita’ nei loro programmi. Menzione speciale per l’attivita’ socio-agricola alla Coop. Sociale Il Bettolino di Reggio Emilia e menzione alla memoria al fondatore di Sekkem Farm Ibrahim Abuleish.

L’edizione 2018 ha premiato Sunita Narain, l’ambientalista indiana che dirige il CSE – Centro Scienza e Ambiente di New Delhi – riconosciuto a livello mondiale come riferimento guida per i Paesi in via di Sviluppo – “per aver individuato nel cibo l’elemento strategico dello sviluppo sostenibile e per le innovative ricerche sul tema portate avanti in questi anni attraverso il Centro Scienza e Ambiente”. La menzione speciale di Bologna Award 2018 è andata alla Associazione di studenti Dévelo dell’Universita’ di Milano – Facoltà di Agraria presieduta dal ricercatore Pietro De Marinis, “per aver sviluppato l’agroecologia come tecnica di riferimento nella formazione del capitale umano ad Haiti” attraverso progetti di formazione che hanno coinvolto gli agricoltori locali. I riconoscimenti di Bologna Award 2018 per la comunicazione della sostenibilità sono andati agli chef Antonia Klugmann e Filippo La Mantia, al programma cult di Radio2 Rai Caterpillar e inoltre a Joseph Puglisi, ordinario di biologia strutturale a Stanford University, a Giovanni Delù, il giovane piemontese diventato l’orticoltore più famoso di Francia per il lavoro alla “corte” dei giardini di Versailles, e a Nick Difino, food performer. 

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