Master 2020 in Agricoltura Sociale

Fondazione FICO inaugura il suo terzo anno di attività con una segnalazione  rilevante sul terreno dell’educazione alla Sostenibilità, il Master 2020 in Agricoltura Sociale promosso a Bologna dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia dell’Università di Bologna e dal Ces.Co.Com. (Centro Studi Avanzati sul Consumo e la Comunicazione), in collaborazione con il DISTAL – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari. Un Corso di Formazione Permanente (CFP) che si attiva per la 2^ edizione e si rivolge principalmente a educatori, assistenti sociali e operatori sociali (pubblici, privati e del terzo settore) interessati ad acquisire competenze specifiche nell’ambito dell’agricoltura civica e sociale; nonché a imprenditori agricoli e liberi professionisti interessati al tema della multifunzionalità agricola e a sviluppare, a diverso titolo, i temi fondamentali di uno sviluppo sociale e agricolo/rurale sostenibile e integrato.

La 2^ edizione del corso prevede 50 ore totali di didattica in aula, in programma con cadenza settimanale per circa tre mesi (marzo-maggio 2020) presso le aule del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’economia in Strada Maggiore 45 a Bologna. Sono inoltre previste uscite didattiche ed eventi seminariali di approfondimento. I requisiti per accedere sono il possesso di una laurea triennale, magistrale e/o titolo equipollente in ambiti disciplinari affini al tema del corso o, in assenza di un titolo di laurea, di una comprovata esperienza lavorativa e di approfondimento teorico in tali ambiti. Per informazioni e preiscrizioni è già possibile consultare il bando online e la scheda del corso, deadline 27 gennaio 2020 e immatricolazioni dal 13 al 27 febbraio. Il costo totale del corso è di 900 euro. Dettagli: Segreteria Didattica, Area Alta Formazione – Fondazione Alma Mater m.contavalli@fondazionealmamater.it  tel. 051 2091410.

Grazie all’acquisizione di nozioni tecnico-pratiche e teoriche legate ad aspetti gestionali e manageriali, i partecipanti sapranno sfruttare al meglio le eventuali competenze già possedute ottimizzando la multifunzionalità tipica dell’azienda agri-sociale (percorsi riabilitativo-assistenziali, di longevità attiva, di avviamento o re-inserimento lavorativo,agri-nido, fattorie didattiche, ecc.). In particolare, saranno in grado di progettare iniziative di impresa sociale utilizzando il potenziale del comparto agroalimentare e dei settori ad esso collegati (ospitalità, turismo, ristorazione); di programmare, coordinare e implementare i servizi delle imprese sociali inerenti l’agricoltura in maniera integrata rispetto alla vocazione e alle dinamiche del territorio, nonché rispetto alle diverse dimensioni della sostenibilità; di costruire e/o gestire reti territoriali di supporto all’agricoltura civica e sociale, favorendo partecipazione, responsabilità e civic engagement nel contesto locale; di rendicontare, comunicare e promuovere al meglio l’attività agrisociale, valorizzando il territorio.

L’iniziativa ha il patrocinio dalla Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, del Forum Nazionale e Regionale per l’Agricoltura Sociale, della rete Humus – rete sociale per la bioagricoltura italiana e della Fondazione Grameen (ed è inoltre in fase di accreditamento presso l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Bologna per 6,25 crediti formativi professionali).

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